
DONAZIONE DEL SANGUE
La Croce Rossa Italiana, ai sensi dell’articolo 1 comma 4 del decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178, è autorizzata a:
- promuovere la diffusione della coscienza trasfusionale e della cultura della donazione di sangue, organi e tessuti tra la popolazione;
- effettuare la raccolta;
- organizzare i donatori volontari, nel rispetto della normativa vigente e delle norme statutarie.
Tale attività, qualificata dalla legge come d’interesse pubblico, è diretta espressione della vocazione umanitaria dell’Associazione, che concorre ai fini istituzionali del Servizio sanitario nazionale, e contribuisce ad essere parte attiva del sistema trasfusionale:
- la promozione dell’informazione e l’educazione al dono del sangue, degli emocomponenti e delle cellule staminali emopoietiche e della educazione alla salute nella popolazione nel suo insieme, con interventi a livello nazionale, regionale e locale;
- l’adesione al programma nazionale per il raggiungimento dell’autosufficienza di sangue ed emocomponenti, come stabilito dalla legge e secondo le direttive e raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità, dell’Unione europea e del Consiglio d’Europa.
CHI PUÒ DONARE
Tutti possono donare: basta essere sani e non avere comportamenti a rischio che possano compromettere la salute di chi dona e di conseguenza quella di chi riceve.
I Volontari CRI e tutti i cittadini che intendono donare sangue ed emoderivati, con proprio gesto volontario e gratuito e nel rispetto delle leggi vigenti, devono:
- essere fisicamente idonei alla donazione;
- aver espresso consenso informato;
- avere almeno la maggiore età o, se minorenni, recare il consenso degli esercenti la potestà dei genitori, o del tutore o del giudice tutelare.
COME DIVENTARE DONATORE E COME RICOMINCIARE A DONARE
Chi intende diventare donatore di sangue deve chiamare la sede della Croce Rossa Italiana – Comitato di Sansepolcro – ODV al n. 0575734340 (dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 12:00) o al n. 3346291326 (fuori dall’orario di apertura) per prenotate la visita di idoneità (Candidato donatore), da effettuarsi presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale della Valtiberina.
Anche i donatori abituali possono chiamare la propria sede per prenotare la donazione di sangue o di emocomponenti.
Per candidarsi alla donazione è sufficiente:
- avere un’età compresa tra 18 e i 60 anni per candidarsi a diventare donatori di sangue intero (65 anni è l’età massima per proseguire l’attività di donazione per i donatori periodici, con deroghe a giudizio del medico);
- pesare almeno 50 kg;
- essere ritenuto in stato di buona salute da un medico trasfusionista;
- avere con sé un documento di identità e la tessera sanitaria.
La donazione è semplice e sicura. Il prelievo è eseguito da personale qualificato che utilizza materiale sterilizzato e monouso. Il donatore non corre alcun rischio.
NUOVO DONATORE
Per i nuovi donatori (candidati donatori) o per i donatori che non donano da più di 24 mesi occorre:
- prenotarsi come candidato donatore chiamando al n. 0575734340 (dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 12:00) o al n. 3346291326 (fuori dall’orario di apertura);
- fare un primo accesso per essere sottoposto ad una visita medica e ad un colloquio con un medico trasfusionista;
- effettuare un prelievo di sangue per verificare lo stato di salute e prenotare la data della donazione effettiva.
La prenotazione deve comunque essere fatta entro un mese dalla visita.
Il mattino del prelievo è possibile fare una colazione leggera a base di thè o caffè poco zuccherati, carboidrati semplici e con l’esclusione di latte e latticini.
Le donne che hanno in corso la terapia anticoncezionale non devono sospenderne l’assunzione quotidiana.
In occasione degli esami di prequalificazione e ad ogni donazione ti sarà consegnato il giustificativo per le ore di assenza come da normativa vigente.
VALUTAZIONE CLINICA E FIRMA DEL MODULO DI ACCETTAZIONE E CONSENSO ALLA DONAZIONE (QUESTIONARIO)
Prima di effettuare la donazione o la visita per idoneità, il donatore deve esprimere il proprio consenso compilando con attenzione un apposito questionario e firmando il modulo di accettazione. La compilazione del modulo di accettazione e consenso alla donazione corrisponde ad un preciso obbligo di legge al fine di tutelare la salute del donatore e del ricevente.
Durante la visita il medico per prima cosa effettuerà una valutazione clinica del donatore, quindi un’’intervista per l’accertamento di eventuali situazioni che rendano la donazione controindicata tanto per la sicurezza del donatore che per quella del ricevente (tra cui i comportamenti a rischio intercorsi dall’ultima donazione) e richiederà al donatore la firma del consenso alla donazione.
DONATORE ABITUALE
Il donatore abituale o periodico è la persona che dona ad intervalli regolari, mai superiori ai 24 mesi.
La scelta di donare in maniera periodica è una scelta importante per se stessi e per gli altri.
Il donatore periodico infatti è informato e consapevole, e inoltre può tenere sotto controllo il proprio stato di salute.
L’intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l’altra è di 90 giorni.
La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 volte l’anno per gli uomini e 2 volte l’anno per le donne.
Chi non dona da 24 mesi deve effettuare nuovamente la visita e gli esami per rivalutare l’idoneità.
Il mattino del prelievo è possibile fare una colazione leggera a base di thè o caffè poco zuccherati, carboidrati semplici e con l’esclusione di latte e latticini.
Le donne che hanno in corso la terapia anticoncezionale non devono sospenderne l’assunzione quotidiana
Dopo la donazione sarà offerta una colazione.
Ad ogni donazione sarà consegnato il permesso per il lavoro come da normativa vigente.
Il Comitato CRI di Sansepolcro ha istituito un registro dei donatori di sangue ed emoderivati, in armonia con le disposizioni, gli obiettivi e le finalità di cui alla legge 21 ottobre 2005, n. 219 nonché al decreto ministeriale 18 aprile 2007.