Art. 22.1 dello Statuto

Sono organi del Comitato:

  1. l’Assemblea dei Soci;
  2. il Consiglio Direttivo;
  3. il Presidente;
  4. il Revisore dei conti;
  5. l’Organo di controllo, al ricorrere dei presupposti e secondo le modalità di cui all’articolo 30 del Codice del Terzo Settore.

Art. 23.2 dello Statuto

L’Assemblea dei Soci:

  1. elegge il Presidente ed i membri del Consiglio Direttivo, e può sfiduciarli;
  2. approva le linee generali di sviluppo dell’attività del Comitato, consistenti nella carta dei servizi, il piano delle attività e delle conseguenti iniziative formative, il bilancio di previsione redatto per il raggiungimento di tali obiettivi, nonché la relazione annuale delle attività ed il bilancio annuale;
  3. nomina il revisore dei conti. La relazione del revisore è trasmessa all’Assemblea dei Soci ed al Consiglio Direttivo, nonché al Consiglio Direttivo Regionale.

Art. 24.3 dello Statuto

Il Consiglio Direttivo:

  1. delibera in merito ai programmi ed ai piani di attività e indica le priorità e gli obiettivi strategici del Comitato, in coerenza con quanto disposto dall’Assemblea dei Soci;
  2. predispone la carta dei servizi, il piano delle attività e delle conseguenti iniziative formative, il bilancio di previsione redatto per il raggiungimento di tali obiettivi, nonché la relazione annuale delle attività ed il bilancio annuale;
  3. può nominare un Segretario del Comitato su proposta e indicazione del Presidente, cui affidare i poteri gestionali;
  4. predispone e approva il budget, il bilancio di previsione annuale con la relativa programmazione per l’anno successivo e il bilancio di esercizio e lo invia, previa approvazione dell’Assemblea dei Soci, al Comitato Nazionale attraverso il Comitato Regionale;
  5. approva le variazioni di bilancio apportate per raggiungere gli obiettivi approvati dall’Assemblea dei Soci;
  6. coordina, anche per il tramite di delegati e referenti di progetto, le attività del Comitato e ne verifica la rispondenza alle esigenze locali ed alla programmazione nazionale e regionale;
  7. può cooptare fino a due membri aggiuntivi provenienti dalla società civile e scelti per particolari meriti e capacità professionali. La cooptazione avviene all’unanimità dei componenti il Consiglio. Le personalità cooptate non hanno diritto di voto, decadono con il Consiglio che le ha cooptate e sono iscritte nell’Albo dei Sostenitori. Non può essere cooptato chi riveste una carica politica;
  8. al verificarsi dei presupposti di legge, nomina l’Organo di controllo di cui all’articolo 30 del Codice del Terzo Settore.

Art. 25.2 dello Statuto

Il Presidente può, in caso di necessità ed urgenza, adottare atti di competenza del Consiglio Direttivo, previa ratifica degli stessi nella prima seduta successiva. In caso di mancata ratifica da parte del Consiglio Direttivo, gli atti adottati decadono.

Dott.ssa Cecilia Polci, iscritta nel Registro dei Revisori Legali, ai sensi dell’art. 8 del D.M. n. 144 del 20 giugno 2012, al n. 175084.

Art. 26.2 dello Statuto

Il revisore dei conti vigila sulla gestione finanziaria del Comitato, accerta la regolare tenuta delle scritture contabili, esamina le proposte di bilancio preventivo e di conto consuntivo, redigendo apposite relazioni, ed effettua verifiche di cassa.

Art. 12.9 dello Statuto

Il Comitato rende conto del proprio operato ai Soci ed al Comitato Regionale con la approvazione di un bilancio annuale redatto in termini finanziari entro il 30 giugno di ciascun anno, ove devono essere riportate tutte le entrate e le uscite con separata indicazione delle variazioni nel patrimonio. Nel rispetto del principio fondamentale di Unità, nonché del principio di trasparenza dell’azione amministrativa, il bilancio di esercizio del Comitato è redatto secondo le disposizioni del codice civile, del Codice del Terzo Settore e del regolamento di contabilità della Croce Rossa Italiana, approvato dal Comitato Nazionale.

Art. 24.3 lett. b. d. e. dello Statuto

Il Consiglio Direttivo:

  1. … omissis …
  2. predispone la carta dei servizi, il piano delle attività e delle conseguenti iniziative formative, il bilancio di previsione redatto per il raggiungimento di tali obiettivi, nonché la relazione annuale delle attività ed il bilancio annuale;
  3. … omissis …
  4. predispone e approva il budget, il bilancio di previsione annuale con la relativa programmazione per l’anno successivo e il bilancio di esercizio e lo invia, previa approvazione dell’Assemblea dei Soci, al Comitato Nazionale attraverso il Comitato Regionale;
  5. approva le variazioni di bilancio apportate per raggiungere gli obiettivi approvati dall’Assemblea dei Soci;
  6. … omissis …
  7. … omissis …
  8. … omissis …